Scuole
Alternanza scuola-lavoro. Alagna applaude il Seguenza
Due classi del liceo scientifico negli ultimi due anni si sono dedicati all'analisi e alla classificazione di tutte le architetture dell’impianto urbano della Messina postsisma
- 02/05/2017redazione
“Sono particolarmente contento che il Comune abbia realizzato questo progetto insieme al liceo Seguenza ed auspico che possano svilupparsi ulteriori attività in un percorso di lavoro sinergico tra il mondo della scuola e l’Amministrazione comunale". L’assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche Educative, Federico Alagna, accoglie con grande entusiasmo l’esito dell'attività svolta dagli studenti presso il Servizio di Valorizzazione del Patrimonio Culturale della città di Messina. Alagna stamani, affiancato dalla preside del Liceo Scientifico Seguenza, Lilia Leonardi, per descrivere i risultati prodotti dalle due classi aderenti al "Progetto alternanza scuola-lavoro", iniziativa biennale finalizzata ad assicurare ai giovani l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro: i ragazzi nello specifico si sono dedicati allo studio, all’analisi e alla classificazione di tutte le architetture che ricadono all’interno del Piano Borzì (1911), l’impianto urbano originale della città risorta dopo il sisma del 1908.
"Ritengo che l’alternanza scuola-lavoro sia stata realmente formativa per i giovani e darà un contributo reale alla nostra città. Il progetto così inteso rappresenta una buona occasione per gli studenti in quanto hanno la possibilità di maturare un’esperienza lavorativa utile anche per il loro futuro. Inoltre, il confronto con gli esperti del settore permette ai ragazzi di consolidare le loro conoscenze. In riferimento all’orientamento, l’alternanza è anche un momento di autovalutazione delle scelte e delle capacità. Il ruolo dell’arte e della valorizzazione del nostro patrimonio culturale è fondamentale per aiutarli nella loro crescita” ha dichiarato Alagna in occasione dell'incontro tenutosi a Palazzo Zanca. Hanno presenziato l'evento anche il responsabile comunale della valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale, arch. Carmelo Celona; i professori, Enzo Caruso, coordinatore del progetto, Alessandra Minniti e Valeria Spadaro, tutor; e gli studenti delle classi 4H e 3D che hanno aderito al percorso formativo.
Il progetto si è articolato in tre fasi: la prima formativa, durante la quale gli studenti hanno approfondito la conoscenza del tessuto urbano e di tutte vicende storiche che lo hanno determinato, nonché hanno appreso e sviluppato una notevole capacità di lettura delle semantiche architettoniche e delle tecniche di studio e rilievo degli edifici di interesse culturale; una seconda di lavoro di rilevamento, operata direttamente in visita al centro storico alla città; e la terza fase di lavoro di scrivania, nella quale sono stati ordinati ed elaborati tutti i dati raccolti sul patrimonio architettonico cittadino. A seguito di una giornata di formazione teorica sulla storia urbanistica di Messina a partire dal terremoto, sulle leggi e sui piani urbanistici che, dal piano Borzì in poi, hanno costituito l’aspetto odierno della città, agli studenti è stato chiesto un complesso lavoro di “campagna” ovvero di lavoro sul campo (già a partire dallo scorso anno per la classe 4H), consistente nella compilazione di schede analitiche e descrittive dell’intera area urbana di Messina, isolato per isolato, comparto per comparto, con la classificazione, per ognuno dei 521 isolati, di stile architettonico, periodo, condizioni, eventuali superfetazioni. In corrispondenza e come parte integrante di queste schede, gli studenti hanno scattato migliaia di fotografie da inserire a corredo delle schede. Analogamente è stato fatto per tutti gli edifici storici e le fontane dall’area di Provinciale sino al torrente Annunziata. I ragazzi hanno effettuato un puntuale studio del centro storico della città tramite opportuna individuazione tipologica, valutazione dello stato di conservazione, delle condizioni di sicurezza degli involucri architettonici insistenti nel centro della città. Il lavoro contiene una classificazione e catalogazione stilistica dei contenuti formali e della qualità architettonica e oltre all’enorme archivio gli studenti hanno prodotto un veloce e facilmente fruibile powerpoint descrittivo.