Fai valere il tuo voto, adesso Vinci. Con questo slogan scende in campo per le prossime amministrative di Saponara che si terranno l'11 giugno il candidato sindaco Fabio Vinci: “Per me sono stati mesi di grande impegno e di un duro lavoro fatto di incontri con famiglie, imprese, giovani e anziani, cioè con quella società civile ed imprenditoriale che costituisce il tessuto umano e produttivo del nostro paese. I riscontri sono stati molto positivi, c’è grande voglia di rinascita, di ricostruzione, ma soprattutto di discontinuità con il passato. La mia proposta, infatti, desidera concentrare l’attenzione nei confronti dell’uomo, della famiglia, di quella ormai esigua e spremuta parte produttiva della nostra realtà che, per la prima volta, può diventare il perno di un rilancio che ridia serenità e prospettive di sviluppo per troppo tempo negate sia dalle congiunture nazionali ma, a livello locale, anche da una politica che non ha messo al primo posto i valori, la voglia di futuro e soprattutto la tutela delle fasce più deboli che si stanno allargando a macchia d’olio”.

L'aspirante primo cittadino continua poi facendo un breve resoconto della propria esperienza politico-amministrativa svolta in precedenza che lo ha portato successivamente a maturare la decisione di candidarsi: “La mia attività politico amministrativa ha cozzato duramente con quella di chi aveva il solo obiettivo di tirare a campare, senza alcuna programmazione seria, situazione che mi ha fatto intraprendere, senza esitazione alcuna, una strada diversa da quella imboccata anni prima, andando coraggiosamente e con decisione allo scontro, consapevole ma bel lieto di pagarne le conseguenze. Questa mia decisione mi ha fatto solo bene, mi ha ridato quella voglia di battermi per Saponara e per i saponaresi che hanno veramente a cuore il bene e la prosperità del proprio paese e della propria famiglia, portandomi ad intraprendere un percorso di rinnovamento che oggi mi vede, spinto dall’entusiasmo di tante donne e uomini, a fare il grande passo, ad andare a propormi alla guida di un paese che amo tanto e che sogno possa diventare il punto di riferimento del nostro hinterland, ma soprattutto che faccia diventare protagonisti ed artefici del proprio futuro quei cittadini che fino ad oggi hanno soltanto assistito a squallidi giochi di potere costruiti a tavolino, senza alcun legame con il territorio e con la realtà che ci circonda, ma soltanto serbatoio di consensi elettorali da utilizzare ad uso e consumo di amministratori e politicanti che hanno mortificato il nostro popolo”.

E conclude: “Il rinnovamento sarà la strada maestra che perseguirò nella ricerca del consenso. La compagine che sto creando vuole essere la casa del riscatto dei cittadini saponaresi”.