Nuova sfilata di testimoni nell'inchiesta sulle firme false del M5S alle Amministrative di Palermo. Oltre 1.500 cittadini che nel 2012 avevano firmato per la lista grillina sono stati chiamati alla Digos per riconoscere le loro firme.

Nei giorni scorsi, la Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per 14 indagati, tra cui i deputati nazionali Riccardo Nuti, Giulia Di Vita e Claudia Mannino (sospesi sia dal M5S che dal gruppo parlamentare), ma anche i deputati regionali Claudia La Rocca e Giorgio Ciaccio (autosospesi". I reati contestati riguardano la violazione del testo unico regionale in materia elettorale.