A venti giorni dall'inizio del G7, Taormina è ancora un cantiere a cielo aperto e poco o nulla e' stato fatto. Non a caso temiamo, come ha fatto opportunamente notare il collega Catanoso nel corso di un question time al Governo Gentilrenzi svolto alla Camera, che il ritardo e la lentezza dei lavori produrranno enormi disagi allo svolgimento del summit internazionale oltre che alla stagione turistica di una delle piu' belle e prestigiose localita' siciliane". Cosi' Gabriella Giammanco, deputato e portavoce di Forza Italia in Sicilia, che aggiunge: "I primi lavori sono iniziati solo il 3 aprile, alcuni appalti non sono ancora stati aggiudicati e in questo contesto non si è nemmeno pensato di procedere alla fondamentale e non piu' rinviabile ristrutturazione dell'autostrada Messina-Catania.

Senza contare che a questa desolante situazione si somma il fatto che per il G7 il governo Crocetta abbia stanziato solo 35 mila euro. Una cifra ridicola - conclude Giammanco - ancora più alla luce del fatto che gli sprechi a opera del presidente della Regione e della sua giunta sono all'ordine del giorno".