La Soprintendenza ai Beni culturali di Messina sollecita la convocazione di un tavolo tecnico al fine di concordare con le parti interessate l’applicazione della legge 241/1990. In buona sostanza, il sovrintendente Orazio Micali rivolgendosi al Comune e alle associazioni di categoria, chiede di aprire un tavolo di confronto per la regolarizzazione del suolo pubblico attraverso la realizzazione dei cosiddetti “Dehors” annessi alle attività commerciali in aree di valore culturale.

La legge in oggetto è stata recentemente ripresa dal ministro ai Beni Culturali Franceschini, allo scopo di spingere le attività commerciali di dotarsi di spazi esterni da mettere a disposizione di turisti e cittadini, col fine di “vivere” le zone di interesse artistico e culturale.

L’invito della Soprintendenza rivolto soprattutto ai “burocrati” del Comune, giunge ad pochi giorni di distanza dall’entrata in funzione di una task-force di vigili urbani il cui compito è quello di fare rimuovere gazebi e dehors non in regola. Il problema, com’è noto, risiede nel regolamento comunale Cosap che nessuno fino ad oggi è stato in grado di modificare con la conseguenza che oggi stanno chiudendo le attività commerciali.