"Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà" Italo Calvino nell'affermarlo sembra quasi abbia pensato al percorso intrapreso dall nostra città, che sulla rivalutazione della lettura, ha basato la mission finalizzata al risveglio culturale della popolazione messinese e chissà che propro tramite uno degli strumenti più nobili che l'uomo abbia realizzato come il libro, Messina possa andare incontro ad una nuova era, magari più prospera. La promozione della lettura comincia a dare i propri frutti: Messina infatti ha ottenuto la qualifica di “Città che legge”. Il titolo è stato conseguito grazie alla candidatura inviata lo scorso 31 gennaio, in risposta all’avviso pubblico lanciato dal Centro per il libro e la lettura e dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Il risultato è stato accolto con grande entusiasmo dal giovane assessore alla Cultura, Federico Alagna, specie perchè l’inserimento della città nell’elenco consentirà di partecipare a bandi e progetti di lettura attivati dal Centro per il libro e la lettura: “E’ un traguardo importante per la nostra città – ha evidenziato Alagna, – perché apre nuove prospettive e opportunità per il futuro in termini di bandi e possibili sinergie con altre città. Sono particolarmente contento che questo riconoscimento si materializzi proprio nel mese di maggio dedicato alla lettura con numerose iniziative da parte dell’Amministrazione comunale”.