Il G7 porta maggior sicurezza per Taormina. Continua senza sosta l' attività di controllo dei carabinieri nell'area destinata ad ospitare l'evento internazionale. Le ultime operazioni dei militari hanno portato all'arresto di tre persone: uno per oltraggio, violenza e lesioni gravi a pubblico ufficiale e due per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Primo degli immanettati un italiano di origine colombiana, che, senza un apparente motivo, si è scagliato contro un agente della polizia municipale di Furci Siculo procurandogli lesioni al setto nasale ed escoriazioni. Bloccato grazie all’intervento dei militari della Compagnia jonica, l’uomo è stato portato presso il Pronto soccorso del Policlinico Universitario di Messina, mentre l’aggressore è stato dapprima trattenuto in camera di sicurezza e poi giudicato per direttissima

A Santa Teresa di Riva poi i carabinieri hanno tratto in arresto un cittadino italiano, campano, classe ’80 per detenzione ai fini di spaccio. Il ragazzo che già da tempo era seguito da militari della stazione locale è stato sorpreso in casa con diversi grammi di eroina suddivisa in 20 dosi e 10 grammi di marijuana, ben occultata nella tasca di un giubbotto posto all’interno dell’armadio. Il giovane è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Taormina in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

Sempre a Santa Teresa di Riva, infine, i miliari dell’Aliquota Operativa della compagnia di Taormina unitamente alle Compagnie di Intervento operativo di Palermo e Bari, appositamente giunte per il G7, hanno tratto in arresto un cittadino italiano, già conosciuto alle forze dell’ordine classe ’61 e deferito in stato di libertà la propria consorte per detenzione ai fini spaccio in concorso. Ad incastrare i coniugi la perquisizione personale e domiciliare che ha permesso ai militari di recuperare 2 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish. La droga era ben occultata all’interno di un cassetto. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della stazione di Giardini Naxos in attesa di essere giudicato con rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria di Messina.