Tirreno
Comune di Milazzo, dipendenti sul piede di guerra
Nel mirino dei manifestanti l'operato del Dirigente del personale, sindacati seguono l'evolversi della vicenda
- 15/05/2017redazione
Si è tenuta questa mattina un’affollata assemblea dei dipendenti comunali convocata da Cgil, Cisl e Csa. I rappresentanti sindacali (Crocè, Cammaroto, Coledi e Paladino) ed i dipendenti tutti hanno lamentato la sostanziale assenza di rapporti sindacali con l’Amministrazione e l’applicazione di alcune norme che spesso trascende in veri e propri atteggiamenti vessatori.
I ritardi nella definizione della contrattazione decentrata (ferma al 2010), il mancato riconoscimento di attività lavorative prestate in eccedenza, la mancata applicazione di alcune norme per i contrattisti, ed una gestione approssimativa del “regolamento dell’orario di lavoro”, oltre ai disagi causati da una disorganizzazione nei rapporti di lavoro, sono i punti salienti di una vertenza che potrebbe portare, se non risolta, ad azioni più incisive.
Nel mirino, in particolare, l’operato del Dirigente Responsabile del Personale, Michele Bucolo. L’assemblea ha deliberato la proclamazione dello stato di agitazione e l’avvio della procedura di raffreddamento presso la Prefettura di Messina.