Si è svolto presso l'aula magna del Minutoli, il seminario "Imparare a pensare: La Philosophy for children per l'inclusione sociale", organizzato dalla Dott.ssa Celesti, dirigente scolastico dell’IC “Giovanni XXIII-V.Aldisio” di Messina. Imparare a pensare è il titolo di un progetto che negli ultimi due anni ha visto coinvolti gli alunni delle classi V della scuola primaria e i ragazzi delle seconde classi della scuola secondaria di primo grado. Una vera e propria scommessa pedagogica all’interno di un contesto difficile come quello di una scuola a rischio :educare al pensiero critico attraverso la pratica del racconto. Scommessa vinta dal momento che grande è stata la partecipazione dei ragazzi alle attività proposte dall’esperto, prof. Calderone, che, in questi due anni, è riuscito a creare un clima partecipativo durante ogni incontro riuscendo a calibrare l’azione in relazione alle età ed alle situazioni all’interno delle varie classi.

Attraverso una vera e propria azione maieutica i risultati raggiunti sono stati più che soddisfacenti e il progetto continuerà anche nei successivi anni scolastici. Ieri erano presenti all’incontro i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, tra questi alcuni degli alunni che avevano partecipato al progetto nella scuola primaria, che sono stati attenti e disponibili al confronto. Ha aperto i lavori la Dirigente Celesti che ha sottolineato la qualità del progetto e i risultati ottenuti anche in termini di inclusione. I vari relatori hanno esplicitato le caratteristiche della P4C e la valenza della stessa in ambito didattico-formativo. Particolarmente apprezzato l’intervento del prof. Antonio Cosentino, fondatore- presidente del C.R.I.F.Centro di Ricerca sull'indagine filosofica di Roma. Varie le testimonianze prodotte. Il dirigente dell’IC “D’Alcontres”, dott. Angelo Cavallaro, ha evidenziato come tale progetto si coniughi perfettamente con una azione formativa che voglia essere realmente inclusiva, sottolineando come la metodologia proposta si configuri come altamente positiva. I ragazzi in molte occasioni hanno risposto agli input della dott.ssa Celesti e del dott. Cavallaro animando il confronto della mattinata.

Durante la sessione pomeridiana i lavori sono stati più tecnici e si sono rivolti ad una platea composta per la maggior parte da docenti che con attenzione hanno ascoltato i relatori che, come poi sottolineato dalla dirigente Celesti, hanno spiegato le caratteristiche metodologiche della P4C e le possibili integrazioni nel curricolo, così come l’importanza del setting , dell’ambiente di apprendimento che rappresenta di per sé un plus valore dell’azione didattico-formativa ed inclusiva.

A conclusione dei lavori la dott.ssa Celesti ha ringraziato tutti i relatori e i partecipanti, tra questi anche il presidente del Comitato Genitori sig. Puleo . Un ringraziamento particolare ai dirigenti delle scuole che insistono sullo stesso territorio e che da anni collaborano per realizzare azioni congiunte atte al miglioramento dell’intervento della scuola in un contesto molto difficile, dott.ssa Grazia Patanè, dirigente scolastico dell’ ”Albino Luciani”, anche lei presente, e il dirigente scolastico La Tona dell’Istituto Minutoli.