Come se non bastasse l’aria irrespirabile il alcune zone della città per le piccole – grandi montagne di rifiuti, si è aggiunta oggi o meglio da ieri la protesta degli ex lavoratori della discarica Oikos di Motta Sant’Anastasia che hanno impedito il normale svolgimento delle attività di conferimento rifiuti nel sito di Grotte San Giorgio-Lentini. Il personale in questione ha bloccato l’ingresso dell’impianto lasciando fuori anche gli autoarticolati della Messinambiente Spa che si erano recati sul posto per scaricare la spazzatura cittadina, come sono adibiti a fare giornalmente. A comunicare l’inconsueta battuta d’arresto della discarica gestita dalla Sicula Trasporti sono stati gli stessi dipendenti di Messinambiente che, a loro volta, hanno permesso di valutare i disagi inevitabili che si verificheranno nei prossimi giorni per la collettività. Il Commissario liquidatore Giovanni Calabrò ha allertato poggi l’Amministrazione comunale e la Prefettura perché non c’era alcuna previsione dei tempi di conferimento futuri. La situazione di blocco si è conclusa a metà mattinata, alle 11, quando i camion fermi a Grotte San Giorgio hanno potuto svuotare il contenuto.

“Ovviamente si registreranno ritardi sulla raccolta urbana - precisa Calabrò - perché ci sono tutti i mezzi (compattatori, vasche ed altro) della società stracolmi di spazzatura che attendono di essere sgombrati negli articolati dell’impianto di Pace”.

“Anche se non direttamente responsabili - dichiara il Commissario - ci scusiamo anticipatamente per le conseguenze sulla popolazione nel servizio di igiene ambientale, conseguenze che cercheremo di ridurre al minimo”.