Cronaca
Uil-Fpl e ANAAO-ASSOMED: Hanno svenduto il Papardo al Policlinico
"Colpa di politici messinesi mediocri". E poi Calapai, Macrì e Pata puntano l'indice contro il Dipartimento delle attività strategiche aziendali
- 26/05/2017redazione
La UILFPL e L’ANAAO-ASSOMED Regionale denunziano attraverso una nota la mediocrità della politica messinese che non è stata in grado di difendere gli interessi del proprio territorio. Infatti, nelle provincie di Catania e Palermo è stata consentita l’istituzione di ben 3 DEA di 2° Livello mentre a Messina l’Ospedale Papardo è stato declassato a vantaggio dell’AOU Policlinico.
"In quante riunione per definire la nuova rete ospedaliera Vullo ha partecipato? Ma veramente dobbiamo credere che il Direttore Generale non fosse stato preventivamente informato delle scelte compiute in Assessorato, a Palermo, e non vi abbia tacitamente o palesemente acconsentito? Ma veramente pensiamo che la perdita di strutture di riferimento per la Sanità Messinese come Endocrinologia, Reumatologia, Nefrologia, Malattie Infettive, Dermatologia possano essere state abolite o declassate senza il consenso della Direzione strategica dell’Azienda?" E' quato scrivono in una nota Pippo Calapai e Mario Macrì della Uil-Fpl e Pietro Pata di ANAAO-ASSOMED.
"La verità che appare semplice e incontrovertibile è che il Papardo è stato svenduto al Policlinico. Né a salvare l’ospedale potranno essere le ventilate future attivazioni della Procreazione Medicalmente Assistita o della Farmacologia Clinica (unità che poco impattano con la vera mission dell’Ospedale Papardo, ovvero l’Emergenza e che con tutta probabilità sono destinate ad essere a Direzione Universitaria). Il Direttore Generale Vullo deve prendere atto del suo totale fallimento e dimettersi".
I sindacalisti parlano di un autentico declassamenro dell'ospedale. "L’esito di questo declassamento secondo i rappresentanti sindacali, dopo aver visto il proponendo atto aziendale e la delibera di pianta organica è una sensibile riduzione dei LEA a Messina ed un numero notevole di esuberi di personale. Il Papardo sarà dunque escluso dalle faraoniche promesse di una politica con la p minuscola, di centinaia e centinaia di assunzioni. Vergogna". Concludono così Calapai, Macrì e Pata la dura nota.
I sindacalisti poi non si speiegano per quale motivo venga ardentemente ed artatamente sostenuta nell'Atto Aziendale l'assoluta necessità di creare il "Dipartimento delle Attività Strategiche Aziendali" e una singolare ed inspiegabile l’istituzione di una “UOC di Governo Clinico”. "Di fronte a tagli che sicuramente ridurranno l’offerta sanitaria dei cittadini messinesi, nonché produrranno esuberi per il personale sanitario appare singolare tale scelta strategica che alimenta un forte sospetto che il futuro Direttore dell'Unità oeprativa complessa, pur non avendo i titoli, sia già in pectore all’Amministrazione del Papardo e che la Convenzione allegata alla deliberazione e proposta all’UniMe e all’AOU Policlinico per la sottoscrizione, sia strumentale alla nomina di questa figura eludendo di fatto la concorrenza di figure professionali di alta qualificazione, non dipendenti dell’UniMe".
I sindacalisti chiedono all’Assessore una puntuale azione di controllo e di ispezione e al Magnifico Rettore di voler meditare sulla opportunità di sottoscrivere tale Convenzione.