L'offerta didattica dell'ateneo messinese si rinnova per il prossimo anno accademico, apportando alcune interessanti novità.

“Scienze e Tecnologie della Navigazione”. Probabilmente la novità più interessante, è il nome del nuovo corso di laurea triennale (classe L28) che sarà erogato presso il Dipartimento di Ingegneria, portando così l'offerta didattica da 77 a 78 corsi di laurea.
Nel frattempo si sta lavorando per attivare dal 2018/2019 il corso di laurea triennale in “Lingua e Cultura italiana per stranieri”, organizzato dal Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne in collaborazione con l’Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria (presso la cui sede dovrebbero essere ospitate le attività didattiche).

Buone nuove per chi ha intenzione di immatricolarsi al corso di laurea triennale in "Scienze biologiche": a partire da quest'anno sarà abolito il numero programmato, più comunemente conosciuto come “numero chiuso”. Per quanto riguarda il corso triennale in “Scienze motorie, sport e salute”, anche per quest'anno è stato abolito il test d'accesso, ma la soglia delle immatricolazioni è fissata a 500 posti, riservati ai primi 500 studenti che completeranno la procedura di immatricolazione.

L'offerta didattica presso le sedi distaccate si arricchisce con l'attivazione del corso triennale (a numero programmato) in “Scienze e Tecniche psicologiche” a Noto, in provincia di Siracusa, che si andrà ad affiancare ai già noti corsi in “Giurisprudenza” a Priolo, sempre nel siracusano, e “Economia aziendale” a Reggio Calabria, presso la “Dante Alighieri dove viene offerto anche il secondo anno del corso triennale.

Novità anche per i corsi di laurea magistrale: presso il Dipartimento di Economia, “Consulenza e Gestione d’impresa” prende il posto di “Consulenza e Professione” e propone anche un curriculum in cui le lezioni vengono impartire in lingua inglese; “Psicologia” cambia denominazione in “Psicologia clinica e della salute nel ciclo della vita”, incardinato presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale; infine, a Scienze politiche e giuridiche, “Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo” diventa semplicemente “Relazioni internazionali”, con un unico percorso nella classe LM52.

L'Università di Messina fa gola agli studenti stranieri. Un dato rilevante in tal senso è che, a fronte di 40 borse di studio messe a disposizione dall'ateneo, sono giunte oltre mille domande. In tal senso si sta investendo molto in corsi in lingua inglese, come nel già citato caso del CdL in “Consulenza e Professione” che si è andato ad affiancare, tra i corsi in lingua inglese, a quello magistrale in “Engineering and Computer Science” e, ancora, il Master in “Banking and Finance” (che consente anche il riconoscimento di gran parte del percorso come laurea magistrale) e il Dottorato di ricerca in “Economics, Management and Statistics”.

Per il 2017/18, infine, viene riproposta l’offerta dei “titoli doppi” in due corsi. Potranno conseguire il “doppio titolo” (italiano e straniero) gli studenti iscritti alla magistrale in “Engineering and Computer Science”: al termine degli studi, oltre la laurea italiano otterranno contemporaneamente il Master of Science and “Software Technology”, grazie ad un accordo con il Politecnico di Hong Kong. Gli studenti del Corso di Laurea magistrale in Filosofia contemporanea, grazie all’accordo con l’Institut Catholique di Tolosa, in Francia conseguiranno anche la Licenza canonica in Filosofia. Lo stesso, ovviamente, vale per gli studenti di Hong Kong e Tolosa. Attualmente si sta lavorando per estendere ulteriormente l’offerta di “titoli doppi”.