Tre arresti dei carabinieri di Librizzi. In manette sono finiti i fratelli Mario e Massimo Calabrò, di 46 e 40 anni, trovati in possesso di una pistola semiautomatica calibro 9 con matricola abrasa.

I due sono accusati di detenzione di armi da sparo e sono stati ristretti ai domiciliari. Tindaro Carmelo Gregorio, di 44 anni, è finito ai domiciliari con l’accusa di furto di energia elettrica. L’uomo con la complicità di personale tecnico – dicono i carabinieri – alimentava la sua abitazione con la luce pubblica, rubata ad una cabina elettrica vicino casa sua.

La persona arrestata ha ottenuto gli arresti fra le pareti di casa. Indagini ancora in corso per risalire all'identità del tecnico dell'Enel rivelatosi un complice