I militari della Guardia Costiera hanno notificato sei avvisi di garanzia per la disgrazia avvenuta sulla nave "Sansovino" della "Caronte&Tourist Isole minori". La Procura ha emesso le informazioni di garanzia a carico di Salvatore Virzì, il comandante del Sansovino, che è ancora ricoverato al Policlinico di Messina, di Fortunato De Falco, un altro ufficiale del traghetto, per  Luigi Genchi, amministratore delegato di "Caronte&Tourist Isole minori", la società che ha rilevato il Sansovino e tutta la flotta della Siremar, e per Giosué Agrillo, titolare di una società napoletana che si occupa di lavori di manutenzione sulle navi, che ha operato anche all’interno del Sansovino. Un sesto avviso di garanzia riguarda la societa' Caronte & Tourist isole minori.

Le indagini della Procura

La Procura ha emesso i primi avvisi di garanzia nell'ambito dell'indagine aperta per fare luce su quanto accaduto sul traghetto martedì pomeriggio, quando sono morti tre marittimi, mentre un altro è ancora ricoverato in gravissime condizioni alla Rianimazione del Piemonte. Sotto accusa, quindi, la società - secondo la Procura - per il presunto mancato rispetto della legge sulla sicurezza sui posti di lavoro. Il punto di partenza delle indagini della Procura di Messina è proprio questo. Tuttavia, occorre ricordarlo, l'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto. Si sta ancora ricostruendo l'esatta dinamica di quanto accaduto quel maledetto martedì. La Compagnia di Navigazione nomimerà un proprio consulente per verificare cosa sia accaduto nella stiva della nave Sansovino, ferma ai lavori da qualche settimana e ormeggiata al molo Norinmberga.

Stop di 5' in Italia

Intanto questa mattina il personale marittimo e portuale italiano s'è fermato 5' per ricordare le tre vittime della disgrazia avvenuta sulla nave traghetto. Lo hanno reso noto i sindacati che rivendicano maggiore sicurezza sul luogo di lavoro.