Il Pd e Renzi escono con le ossa rotte dal referendum del 4 dicembre. Va giù duro Anaao Assomed, che trova una chiave di lettura sull'esito delle urne: "L’ampia vittoria del No in Sicilia (oltre il 71% degli aventi diritto) assume un chiaro significato politico: bocciare questo Governo Crocetta, incapace in tre anni di concludere il percorso di efficientamento della Rete ospedaliera. È scandaloso il modo in cui si è platealmente cercato di rinviare la definizione di questo importante strumento di gestione della Sanità pubblica. Il risultato ottenuto? Niente Rete Ospedaliera, niente concorsi, niente stabilizzazione di tutti i precari della Sanità che in questi anni hanno garantito - insieme ai dirigenti medici, sanitari, veterinari e il personale del comparto - la spendibilità dei Lea.

Basta a giochi di sottogoverno e di anomalo procacciamento del consenso – precisa Pietro Pata, segretario regionale Anaao Assomed Sicilia - l’assessore Gucciardi deve presentare al più presto la Rete Ospedaliera! Il Governo di cui fa parte, deve decretare la Rete e deve quindi iniziare subito la stagione concorsuale!”.

Lo standard dell’assistenza sanitaria siciliana sta rapidamente scendendo di livello. Il 9° posto raggiunto nel 2014 nella graduatoria nazionale in rapporto agli esiti di salute (PNE), si è ormai perduto.  “Chiediamo cose semplici e concrete . continua Pata - rete ospedaliera subito, concorsi sbloccati subito e immissione in servzio dei vincitori di concorso, subito! Si esca fuori dal guado con uno scatto di orgoglio". Anaao Assomed Sicilia è pronta a fare la sua parte in tutte le sedi competenti.