Il sole è sorto anche stamattina con buona pace del Financial T e di quanti (poteri forti e Cancellerie di tutto il mondo) hanno tifato per il Si alla sostanziale revisione della Costituzione. Il 4 dicembre sarà ricordato. Gli Italiani, in controtendenza con tutte le elezioni che si sono svolte negli ultimi 20 anni, sono tornati alle urne. Già questo è un buon segnale.

E’ l’Italia che vince, non i Partiti che hanno già messo il cappello sull’esito referendario. Ieri mattina avevo scritto sulla mia pagina di fb Stamattina che di aver parlato, prima di andare al seggio, con le mie figlie. Ero preoccupato. Ho detto: vado a votare da quasi 40 anni ma quello di oggi penso sia il voto piu' importante della mia vita. Ne sono ancora convinto! Ieri non sono andato a votare un partito. Non sono elettore di Grillo, di Salvini, di Berlusconi o di Bersani. Ho votato, almeno io ma credo in tantissimi, per la Costituzione. Ho votato No perché ritenevo sbagliata la presunta riforma. Quanto a Renzi, penso abbia commesso molti errori. Un po’ di riposo disintossicante non gli farà male. Avrà modo di riflettere. Aveva ispirato fiducia e creato aspettative nel Paese. Ha deluso tanti, arroganza a parte! Se resterà Segretario del Partito avrà tato lavoro da fare. Ricostruire una Comunità di persone che negli ultimi anni si è evaporata.

Da qui dovrà ripartire Renzi per vincere la prossima sfida. Unire la sinistra e mettere nel cassetto l’idea del Partito della Nazione.

PS: fa bene, come ha detto, a consegnare, sorridendo, la campanella al suo successore a Palazzo Chigi. Lui è stato “sfiduciato” dagli Italiani. Letta, invece, da un giochetto di Palazzo (Napolitano), mentre qualcuno lo assicurava di stare sereno.