Cronaca
Gettonopoli: nuove grane per i consiglieri
Il gip ha fissato l'udienza il prossimo 25 febbraio. Dovrà decidere se archiviare le posizioni o procedere al rinvio a giudizio
- 17/12/2016redazione
Nuovo capitolo dell’inchiesta “Gettonopoli”. Il gip del Tribunale di Messina ha stoppato la richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero. L’atto è stato depositato l’altro ieri. Nell’udienza per il prossimo 25 febbraio il gip Maria Militello dovrà stabilire se archiviare le posizioni di 37 consiglieri comunali nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta “Gettonopoli”. Rimangono fuori dall’indagine solo in consiglieri comunali Daniela Faranda, Carlo Cantali e Maria Perrone. Le ipotesi di reato sono di falso e truffa.
Il gip nell’udienza fissata il prossimo gennaio dovrà stabilire se accogliere la richiesta di archiviazione avanzata dai pubblici ministeri o procedere per il rinvio a giudizio dei consiglieri comunali. Non si tratta, comunque, di un secondo filone dell’inchiesta, ma di una coda della cosiddetta “Gettonopoli” che coinvolge praticamente l’intero consiglio comunale. L’attività investigativa degli agenti della Digos ha riguardato sostanzialmente l’intero Consiglio comunale. Sotto la lente d’ingrandimento dei magistrati è finita l’effettiva partecipazione alla sedute delle Commissioni consiliari. Da annotare che nell’elenco dei consiglieri per i quali il gip dovrà decidere l’archiviazione o il rinvio a giudizio figurano i consiglieri di Cambiamo Messina dal Basso, compresa Lucy Fenech che aveva denunciato il presunto malcostume.