Gioveni in consiglio torna a battere sulla questione cantieri di servizio, il cui mancato avvio continua a penalizzare chi è sprovvisto di un lavoro, in particolare le 800 persone collocate da più di 3 anni in graduatoria.

L’esponente di “Centristi per il sud” lamenta la mancanza di dialogo tra l’amministrazione, specie l’ex assessore Mantineo, e l'assessorato regionale competente, fatto che non ha permesso di sbloccare una situazione letteralmente paralizzata.

“La rassegnazione è senza dubbio il sentimento che predomina” afferma Gioveni, specie alle luce di quanto accade nelle altre città siciliane: “In parecchi comuni della regione i cantieri furono avviati e in altri della provincia di Catania addirittura si moltiplicarono. Tutto questo non può che far male alla nostra dignità di cittadini messinesi”. Il consigliere ha rivolto un’interrogazione per capire quali sono le reali possibilità di sbloccare i cantieri di servizio, così da mettere in chiaro la situazione e non allungare l’insopportabile attesa a cui i cittadini sono costretti.