Esprimo la mia solidarietà e quella di tutta la Fai nei confronti del pm della Dda di Messina Vito Di Giorgio per il vile gesto di cui è stato vittima". A dirlo è Giuseppe Scandurra, presidente nazionale della Federazione delle associazioni antiracket e antiusura commentando la notizia pubblicata dalla "Gazzetta del Sud" dell'intimidazione subita dal magistrato. Sono state disegnate delle croci sulla porta di casa, sul box auto e sulla cantina del pm.

"Da anni Vito Di Giorgio - prosegue Scandurra - è riuscito con ottimi risultati a sgominare alcune delle più importanti famiglie mafiose della città e della provincia di Messina. E' uno dei magistrati che hanno inciso in modo significativo nella lotta alla mafia. Siamo certi che le forze dell'ordine riusciranno presto a scoprire i colpevoli di questo vile atto intimidatorio".