Scongiurata l’emergenza di Natale si profila all’orizzonte l’emergenza dell’ultimo dell’anno. Parliamo dei rifiuti, un settore che avrebbe dovuto svoltare con l’assessore ambientalista, ed invece Daniele Ialacqua, il dispensatore di carbone, ha avuto la capacità di fare arretrare Messina.

Rifiuti per strada

Da due giorni la raccolta dei rifiuti va a rilento a causa dei problemi legati alla mancata proroga del servizio a Messinambiente e soprattutto per via della grande confusione che regna in vista della costituzione della nuova società che dovrebbe occuparsi della raccolta dei rifiuti.

In attesa della proroga

Secondo le notizie allarmistiche che giungono da Messinambiente, pare che fra due-tre giorni si rischia la paralisi se non vi sarà la proroga da parte di Palazzo Zanca alla società in liquidazione da anni. Da quando s’è insediata la nuova amministrazione non si fa che parlare della nuova società, ma a parte le chiacchiere s’è fatto poco o nulla. Il risultato è che la città oggi si riscopre invasa dai rifiuti.

Amministrazione allo sbando

Comprendiamo che per l’amministrazione comunale non sia un grande momento per l’avviso di garanzia recapitato al sindaco, ma è intollerabile che si profili una nuova emergenza.