Un derby per pochi intimi. Messina-Reggina arriva in un momento delicato per entrambe, a braccetto in classifica con 18 punti ed accomunate da un presente con mille incertezze. Probabilmente si toccherà il record storico negativo per un derby di campionato. In quello di due anni fa, vinto dal Messina 4-1, i paganti furono 5mila 515 (nel play out furono appena un centinaio in più, 5mila 607), una quota ben lontana dalla fiacca prevendita di queste ore. Non sorride quindi il cassiere del "San Filippo". La speranza è che alla fine possano gioire quei pochi tifosi che sfideranno le intemperie per sostenere il Messina. In palio punti pesanti in chiave salvezza, quantomeno per chiudere il 2016 con un brindisi, prima della lunga sosta. Si riprende il 21 gennaio con la delicata trasferta di Francavilla. Vietato sbagliare per i giallorossi.

Lucarelli, seppur con qualche giocatore non al top, può contare su quasi tutta la rosa. Assenti Capua e Ionut. Tra i pali andrà Berardi; in difesa Grifoni, Rea, Maccarrone e De Vito, a centrocampo Foresta, Musacci e Nardini, davanti Milinkovic, Pozzebon e Ferri. Restano tre ballottaggi: tra Maccarrone e Bruno in difesa, tra Musacci e Mancini a centrocampo e tra Ferri e Madonia davanti. Calcio d'inizio alle 14.30. Dirige Francesco Guccini della sezione Aia di Albano laziale.