Le condizioni complessive del tratto del viale della Libertà compreso tra il torrente Giostra e il torrente Annunziata non migliorano nonostante le numerose proposte per la riqualificazione da tempo avanzate dal movimento "Vento dello Stretto".

A tal proposito Ferdinando Croce, presidente del movimento "Vento dello Stretto", Piero Adamo, consigliere comunale e Ivan Bombaci responsabile zona nord del movimento “Vento dello Stretto”, chiedono agli organi competenti di istituire un tavolo tecnico per discutere le problematiche relative al viale della Libertà.

I punti toccati dai membri del movimento riguardano le modifiche al cosiddetto "serpentone", che in definitiva dovrebbero consentire l’istituzione di una sorta di terminal pedonale per garantire una più agevole accessibilità agli imbarcaderi; l’eliminazione delle odiose doppie file in parcheggi “a spina di pesce”, per una maggiore quantità di parcheggi; inoltre chiedono l'attivazione dei semafori pedonali, già installati lungo il percorso viario ma mai entrati in funzione e la necessità di garantire il giusto decoro al parco urbano realizzato in corrispondenza del lungomare del Ringo e intitolato alla memoria del giornalista Biagio Belfiore.