“Apprezziamo il passo indietro dell’assessore alla Salute, Baldo Gucciardi”. Stamani a Palermo alle organizzazioni sindacali i vertici della Sanità presentato una nuova proposta di classificazione degli ospedali a livello regionale. Il nuovo schema della rete ospedaliera assegna a Messina un Dea di secondo livello (il Policlinico), tre Dea di primo livello (Papardo, Milazzo e Taormina). Mistretta inoltre manterrà il suo ospedale in quanto sede disagiata, una vittoria per l’Uil-Fpl che su questa questione si era battuta ampiamente.

Pippo Calapai e Mario Salvatore Macrì, rispettivamente segretario generale e responsabile Area medica Uil-Fpl Messina, sottolineano la loro soddisfazione per i risultati raggiunti. Un passo avanti ma con qualche lacuna ancora da colmare: “Manifestiamo comunque qualche perplessità per l’ospedale Piemonte, che viene classificato come ospedale di base e come tale non dovrebbe avere determinate specialità previste invece dalla legge regionale 24. Auspichiamo – aggiungono Macrì e Calapai - che vi siano alcune deroghe al cosiddetto Balduzzi (previste dallo stesso decreto) per alcune zone disagiate a prescindere dalla classificazione, come per esempio Emodinamica per l’ospedale di Patti”.