Cronaca
Ylenia difende Alessio, primi interrogatori
Il 25enne arrestato con l'accusa di aver dato fuoco all'ex fidanzata è stato sentito in carcere dal Gip Fiorentino, ma il giallo di Bordonaro s'infittisce
- 11/01/2017redazione
Interrogatorio questa mattina, nel carcere di Gazzi, per Alessio Mantineo, 25 anni, accusato di avere aggredito e dato alle fiamme l'ex fidanzata Ylenia Bonavera, 22 anni, nella sua abitazione della zona sud della citta'. Presente il Gip Eugenio Fiorentino e il sostituto procuratore Antonella Frada' che conduce l'inchiesta, nonche' il difensore del giovane, l'avv. Salvatore Silvestro.
Mantineo è accusato di tentato omicidio pluriaggravato e secondo chi indaga avrebbe messo in atto il suo piano perche' non avrebbe mai accettato la fine della relazione. La vittima, pero', lo difende e afferma che non e' stato lui, ma un uomo incappucciato che non conosce. L'aggressione si è consumata all'alba di domenica e in serata Mantineo si e' consegnato in questura, ma non ha detto nulla agli investigatori della Squadra mobile che lo hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Resta ricoverata al Policlinico la ragazza, comunque in via di guarigione: ha ustioni sul 13% del corpo. Intanto, una vicina di casa avrebbe ammesso che la ragazza avrebbe bussato alla sua porta chiedendo aiuto.
Il legale di Mantineo: "Nessun riscontro contro di lui". "L'indagato ha ancora una volta contestato la sua responsabilità, continuando a manifestare la sua innocenza con estrema veemenza - ha detto l'avvocato Silvestro lasciando il carcere Gazzi -. Il ragazzo è molto provato, e ha detto che non avrebbe mai fatto nulla di male alla ragazza". "Non c'è al momento nessun riscontro oggettivo - ha concluso Silvestro -, né immagini di telecamere o altri indizi, che possano dimostrare la sua presenza in casa quella notte".