"Cercheremo di evitare al massimo i disagi per gli anziani della casa di riposo "Carlo Zuccaro" dopo il depennamento dallo speciale albo regionale del sodalizio che finora ha gestito la struttura". Ad annunciarlo é il vice sindaco, Mario D'Agostino, il cui obiettivo primario resta quello di non trasferire gli anziani in un'altra sede. Gli uffici regionali hanno preso visione di quanto effettuato dal Comune come: adeguamento rete elettrica, ascensori e sistemazione acqua calda. Su questa base si potrà effettuare una discussione su un'eventuale nuova gestione.

L'istituto Sant'Alessio però, sta additando, dal canto suo, il comune di inadempienze. L'azione degli uffici regionali sarebbe dettato dalla mancanza di idoneità sanitaria con particolare riferimento al fatto che la struttura che ospita una trentina di anziani soffre di umidità. Per far restare il gruppo di "over" nella struttura si potrebbe pensare a rendere ufficialmente off limits quelle parti più ammalorate. Intanto i lavoratori della struttura si sono recati, nei giorni scorsi, a Palazzo dei Giurati ed il primo cittadino ha dato le rassicurazioni del caso. Il problema di un eventuale licenziamento interessa in particolare almeno 20 lavoratori.

Un piccolo esercito questo che, se dovesse chiudere la casa di riposo, rimarrebbe senza posto di lavoro e chiede, comunque, che sia preso in considerazione qualora un'altra impresa sarà pronta a gestire il complesso mantenendo gli standard occupazionali.

Mauro Romano