Il Comune pagherà più di interessi che di "sorte capitale" per un conferimento in discarica risalente a quindici anni fa. È questa una delle batoste alle casse comunali che arrivano dai debiti fuori Bilancio che sono stati approvati dal civico consesso nella seduta di fine anno. Guardando una delibera esitata dall'assemblea cittadina si evince che le somme maturate, di soli interessi appunto, nel corso degli anni dalla società "Tirreno Ambiente" ed il comune di Tripi, si attestano a 170mila euro.

A questa somma si debbono aggiungere altre spese legali. Il costo, invece, del servizio era di soli 143mila euro divise in tre fatture, due risalenti al novembre e dicembre del 2002, l'ultima all'aprile del 2003. La cifra stratosferica che Palazzo dei Giurati dovrà, adesso, versare sono ammontanti in tutto alla stratosferica cifra di 338mila euro. Insomma, uno stoccaggio dei materiali di scarto salatissimo, per i contribuenti. Il tutto è scaturito da una sentenza della sezione civile del Tribunale di Messina che, in ogni caso, dovrebbe mettere in guardia uffici ed amministrazione a stare attenti a situazioni del genere perché poi... tutti i nodi vengono al pettine.

Mauro Romano