Non un aeroporto, ma un "polo integrato di comunicazione aerea, ferroviaria, marittima e viaria". Un'operazione da un miliardo di dollari che dovrebbe vedere la luce nella Piana del Mela, nel Messinese, grazie all'investimento dell'imprenditore indiano Mahesh Panchavaktra, che oggi insieme al governatore ha incontrato la stampa a Palazzo d'Orleans. "Non abbiamo rilasciato autorizzazioni ma abbiamo manifestato l'intenzione di sostenere quest'iniziativa - ha detto Crocetta -. Non è un progetto per fare il terzo aeroporto siciliano concorrenziale a quelli di Palermo e Catania, né di fare un aeroporto per le isole minori". Secondo il governatore, che ha detto di seguire il progetto sin da quando era parlamentare europeo, "l'aeroporto può essere realizzato in un anno e mezzo dall'autorizzazione. L'area metropolitana di Messina è penalizzata dal punto di vista delle infrastrutture portuali. Riggio potrebbe dire che la zona produce poco, ma bisogna leggere il progetto. L'idea - ha concluso il governatore - è di utilizzare il porto di Milazzo per creare una struttura portuale capace di intercettare navi da 200 tonnellate e che venga messa in comunicazione con la rete ferroviaria e quella viaria"