Politica
Sfiducia: Accorinti trema, mancano 2 firme
Nora Scuderi ha firmato il documento questa mattina. Entro il prossimo fine settimana si dovrebbe raggiungere quota 16
- 17/01/2017redazione
Con quella di Nora Scuderi le firme apposte alla mozione di sfuducia al sindaco Renato Accorintri, sono quattordici. Adesso ne mancano solo due per fare approdare la mozione in aula consiliare.
Secondo i beneinformati, entro fine settimana sarà raggiunta la quota necessaria per portare in votazione la sfiducia al primo cittadino, il quale potrebbe avere a questo punto i giorni contati. Politicamente parlando, s'intende. Successivamente, in aula serviranno 27 voti per sancire la fine della peggiore sindacatura di sempre.
A quel punto, con il voto palese, Pd e Dr dovranno assumersi una grande responsabilità politica nei confronti dei messinesi, ormai stanchi di essere guidati da un sindaco che non è stato capace di conferire una vera guida amministrativa a Messina.
La nota di Nora Scuderi
“Con senso di responsabilità, e interpretando appieno il senso di disagio che attualmente ha colto decine di famiglie che in questi ultimi giorni hanno dovuto affrontare le problematiche connesse alla chiusura di diverse scuole cittadine, ho apposto la mia firma per avviare le procedure di sfiducia alla Giunta Accorinti. In questi 3 anni di mandato ho sempre svolto con impegno la mia attività sia di consigliere, votando gli atti che ho ritenuto fondamentali per consentire al Comune di Messina di evitare il tracollo finanziario, e nella mia qualità di Presidente di Commissione ho sempre posto al centro dell'attenzione la soluzione dei problemi strutturali in atto presenti nelle istituzioni scolastiche messinesi, dando valore alla scuola quale agenzia di formazione/educazione per i minori, secondaria solo all'istituzione familiare. Nelle ultime settimane, mi sono fatta carico, in mancanza di dialogo tra amministrazione e genitori, di avviare un percorso di trasparenza e conoscenza tale da consentire alle famiglie ed ai docenti di diverse scuole di affrontare insieme al Consiglio Comunale tematiche importanti inerenti il settore della scuola. Grande, pertanto, è stato il mio disagio politico ed umano nel vedere come un'Amministrazione incoerente, mediante una serie di ordinanze ha creato più caos che certezze al mondo della scuola. Per il bene della città, delle famiglie e degli studenti è necessario porre fine all'esperienza amministrativa del Sindaco Accorinti che continuando così non farà altro che creare ulteriori problemi. Per tutti questi motivi, a prescindere dal quadro politico presente in Aula consiliare, ho ritenuto, per la mia cultura sociale e per l'esperienza maturata in questi anni nel settore, che è bene avviare concretamente una nuova stagione in cui si possa dare più certezza e sicurezza alla cittadinanza messinese”.