Cronaca
Operazione antidroga: 19 persone coinvolte
I carabinieri hanno smantellato un sodalizio criminale che operava a Messina in sinergia con i catanesi. In 13 sono finiti in carcere, 4 ai domiciliari e 2 agli obblighi di dimora
- 19/01/2017redazione
Imponente operazione dei carabinieri di Messina che, nella mattinata odierna, stanno eseguendo, nella provincia peloritana e in quella catanese, un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Messina su richiesta della competente Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, nei confronti di 19 soggetti (13 in carcere, 4 agli arresti domiciliari e 2 all’obbligo di presentazione alla p.g.), ritenuti responsabili – a vario titolo – di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco e altro.
L’inchiesta, battezzata “Doppia sponda" e sviluppata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina, ha permesso di comprovare l’operatività di due gruppi criminali attivi nel territorio del capoluogo peloritano, che gestivano un vasto narcotraffico, anche grazie agli stretti collegamenti con esponenti di vertice di alcuni sodalizi mafiosi catanesi. In particolare, l’attività investigativa ha consentito di delineare gli assetti interni della consorteria indagata e le responsabilità dei singoli associati in ordine all’approvvigionamento e alla commercializzazione di ingenti “partite” di cocaina e marijuana, destinate alle principali “piazze di spaccio” dell’hinterland messinese.
Ecco gli arrestati
Sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere Maurizio Calabro', 28 anni; Marco D'Angelo, 29 anni; Salvatore Di Mento, 37 anni, gia' detenuto per altra causa; Filippo Iannelli, 33 anni; Gianluca Miceli, 22 anni; Domenico Giovanni Neroni, 28 anni; Antonino Pandolfino, 24 anni; Paolo Panto', 34 anni, gia' detenuto per altra causa; Massimo Raffa Laddea, 24 anni; Sebastiano Sardo, 30 anni; Giuseppe Valenti, 30 anni. Ai domiciliari sono invece finiti Antonio Barbuscia, 28 anni; Santino Calabro', 44 anni; Francesco Crupi, 24 anni; Rocco Valente, 52 anni. Mentre e' stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Rocco Lanfranchi, 27 anni; e Salvatore Micali, 22 anni. Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di droga, detenzione illegale di armi da fuoco e altro