Politica
Sfiducia, firma la Russo. Niente alibi adesso
La capogruppo del Pd ha "ceduto" nonostante gli ordini scuderia. Entro un mese la votazione in aula. Accorinti rischia
- 19/01/2017redazione
Raggiunta quota 16. La capogruppo del Pd ha deciso di apporre la sua firma alla sfiducia presentata dagli Ncd e dagli ex Udc. Antonella Russo ha rotto il ghiaccio andando contro le indicazioni dei vertici del partito che hanno fatto gli “indiani” nelle ultime settimane dopo che alcuni esponenti del centro-destra hanno deciso di spingere la mozione di sfiducia al sindaco Renato Accorinti. La firma di questo pomeriggio consente adesso alla presidente del consiglio comunale di portare entro un mese da oggi la mozione in aula per la relativa votazione.
Il sindaco Renato Accorinti adesso rischia realmente di chiudere prima del tempo la sua drammatica esperienza amministrativa. Occorre specificare, tuttavia, che adesso serviranno 27 voti in aula per mandare il sindaco a casa. La votazione sarà palese e quindi ciascun consigliere comunale dovrà assumersi una grande responsabilità di fronte alla città. I messinesi, del resto, da un bel pezzo hanno sfiduciato il sindaco per le sue scelte strampalate e per i pasticci commessi.
Se la mozione passerà in aula a giugno si andrà a votare. Adesso di deve capire cosa faranno i Dr di Beppe Picciolo, i quali hanno manifestato la volontà di spedire a casa il sindaco, ma non hanno mai apposto le firme alla sfiducia.