È stato presentato questa giornata a Capo d’Orlando nella Sala convegni “Tano Cuva” del Centro culturale polivalente “Antonio Librizzi” il libro “Braccianti e contadini in Sicilia contro il fascismo. Esistenze e resistenze di una storia smarrita” scritto dal professore Michelangelo Ingrassia, docente universitario di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Palermo. Il volume ripercorre una pagina poco conosciuta della storia del movimento contadino ed al suo interno troviamo gli interventi di Giorgio Galli ed Antonino Pensabene che si sono occupati rispettivamente della nota introduttiva e della prefazione.

Durante l’incontro, è stato più volte ricordato il fondatore del socialismo nei Nebrodi ed a Messina, Francesco Lo Sardo ed il segretario della Camera del Lavoro di Mistretta e importante figura del socialismo riformista prima e di quello rivoluzionario poi, Sebastiano Oieni, entrambi impegnati nell’organizzare l’opposizione dei contadini nebroidei contro il fascismo.

Sono intervenuti, insieme all’autore del libro, il professore Carmelo Botta, la professoressa Francesca Lo Nigro ed il professore Antonio Matasso. Ha introdotto i lavori Carlo Sapone, mentre ha moderato il dibattito l’editore del volume, Mauro Buscemi.

Paolo Fabrizio Mustica