I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Messina hanno eseguito un sequestro per oltre un milione di euro emesso dal gip Monica Marino, su richiesta del sostituto procuratore Antonio Carchietti, nell'ambito di un procedimento penale a carico dell'avvocato Francantonio Genovese per evasione fiscale ed emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

Le indagini avrebbero avuto avvio da una complessa attività di verifica fiscale, per gli anni dal 2008 al 2014, nei confronti del professionista, che ha consentito d'individuare un complesso sistema evasivo grazie al quale sarebbe stata nascosta una base imponibile di circa 6 milioni di euro. Ciò mediante sia un costante ricorso all'emissione e all'utilizzo di fatture false tra varie società collegate all’avvocato messinese, che attraverso la mancata dichiarazione dei proventi derivanti dalle ingenti disponibilità detenute su conti bancari accesi in Svizzera, i quali erano stati a suo tempo segnalati dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano all'Agenzia delle Entrate.

In particolare, per quanto riguarda l'emissione di fatture per operazioni fittizie pari ad oltre tre milioni di euro, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno, a seguito di approfonditi accertamenti, acquisito una serie di gravi indizi dai quali risulterebbe che il professionista non avrebbe svolto nessuna delle attività di consulenza fatturate a due importanti compagnie di navigazione dello Stretto, nelle quali il Genovese deteneva rilevanti partecipazioni azionarie. Tali prestazioni sarebbero state, di fatto, effettuate da altri studi professionali.