Gli studenti di scienze motorie dell'università degli studi di Messina hanno partecipato all'incontro tenuto da Giada Rossi e Amine Kalem, vincitori della medaglia di bronzo alle paralimpiadi di Rio 2016. L'evento si è tenuto al palazzetto della cittadella sportiva ed è nato dalla collaborazione con il "Rotary club Messina".

“Lo sport è parte importante della mia vita - ha evidenziato Giada Rossi - perchè mi dà la forza di reagire e di superare gli ostacoli. Siamo atleti al 100%, che si allenano 5/6 ore al giorno e che fanno tanti sacrifici. Il destino ha voluto che io avessi questo incidente, non so se sia stata una sfortuna o meno, fatto sta che mi è capitato, ci si adatta e si va avanti, prendendo il meglio da tutto”.

All’incontro erano presenti Eugenio Guglielmino, prorettore per i servizi agli studenti, Daniele Bruschetta, coordinatore del CdL in scienze motorie, Ludovico Magaudda, coordinatore CdL scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, Antonino Micali, presidente del cus unime, il presidente del Rotary, Paolo Musarra e Alessandro Arcigli, che oltre ad essere docente del CdL in scienze motorie , è direttore tecnico e allenatore della nazionale disabili tennistavolo.

Amine Kalem ha concluso: “Ringrazio tutti per l’invito e per la vostra presenza per me la medaglia di bronzo è stata una bellissima sorpresa e mi ha completamente cambiato la vita. Se non avessi avuto questa difficoltà non avrei mai avuto questa esperienza e vinto una medaglia olimpica: sono orgoglioso di essere un atleta disabile, per me non cambia niente essere un disabile o normodotato, sono semplicemente un atleta. Anche perchè tutti siamo disabili, dipende a fare cosa”.

Erika Oppedisano