Taormina
Le antiche monete tornato a Taormina
Si apre a palazzo Corvaja la prestigiosa mostra ideata e realizzata dai docenti di Numismatica dell'Università di Messina e della Calabria
- 26/01/2017redazione
Ritornano, idealmente, nella città del centauro le "sue" antiche monete. Verrà inaugurata, infatti, oggi alle ore 16.30, nella prestigiosa sede di Palazzo Corvaja, la mostra “Il toro, il dio, l’eroe. Tauromenion e le sue monete”, ideata e realizzata dai docenti di Numismatica dell’Università di Messina (Maria Caccamo Caltabiano, Daniele Castrizio, Mariangela Puglisi) e dell’Università della Calabria (prof. Benedetto Carroccio), in collaborazione con l’associazione Dracma-Circulating culture (Grazia Salamone), e con il patrocinio del Comune di Taormina e dell’Associazione Taorlove. Un'iniziativa questa che vuole far tornare di attualità il problema della fuga dei reperti taorminesi nelle esposizioni siciliane.
La mostra rimarrà aperta a Palazzo Corvaja fino al 24 febbraio. La manifestazione rappresenta il primo passo per la promozione e la tutela del locale Patrimonio culturale. I curatori hanno realizzato un'esposizione con quindici pannelli didattico-divulgativi che hanno lo scopo di comunicare, con un linguaggio accessibile, contenuti specialistici. L’auspicio è che siano di stimolo e costituiscano la premessa, appunto, per la fruizione delle monete reali. La maggior parte delle monete si datano nella seconda metà del IV e nel III secolo a.C. Esse corrispondono agli anni della fondazione di Tauromenion ad opera di Andromaco, a quelli dell’alleanza anticartaginese promossa in Sicilia dal generale corinzio Timoleonte, al governo di Tindarione amico di Pirro re d’Epiro, ai duri periodi delle guerre puniche combattute da Romani e Cartaginesi per il dominio della Sicilia. Dalle monete tauromenitane emerge il quadro di una città che autorevolmente si proietta all’esterno con la sua storia, i suoi culti e una grande sensibilità e qualità artistica. Secondo l’assessore, Mario D’Agostino “Questa mostra è il logico e consequenziale seguito dei lavori e degli studi che si sono tenuti in merito alla monete tauromenitane".
Mauro Romano