Villa Dante resta nel degrado ed i messinesi non possono contare su un'area che un tempo era il fiore all'occhiello. Insufficienti gli interventi di manutenzione che possono far prevedere un rilancio in breve tempo. Appelli e propositi di rilancio sono caduti nel dimenticatoio. I suggerimenti sulla gestione dell’arena, del campo di bocce, della piscina, del centro anziani (tramite bandi per affidamenti a privati) sono rimasti inascoltati.

A tentare di far riaccendere i riflettori su Villa Dante ci pensano il consigliere comunale, Benedetto Vaccarino ed il consigliere della III Circoscrizione, Mario Barresi: "Ripristinato l’impianto d'illuminazione - denunciano - sono stati lasciate aperte alcune buche con fili elettrici; il campo di calcetto è trascurato, così come l’Arena sempre più terra di nessuno; la grande fontana è piena d'acqua putrida e melmosa; gli anziani lasciati a se stessi; di bagno pubblico nemmeno a parlarne; il campo di bocce, utilizzabile con minimi provvedimenti, lasciato anch’esso al suo destino; la sorveglianza interna è insufficiente.

Decine di sopralluoghi, incontri, sedute sul posto, non hanno sortito alcun effetto. Quanto deve aspettare la cittadinanza usufruire in mahiedononiera totale, dell’unico parco verde presente in città in assoluta tranquillità e sicurezza?"