Il Comune di Taormina conta di recuperare almeno 500mila euro di bollette acqua mai versate. Va verso la conclusione la "guerra di nervi" tra Palazzo dei Giurati e gli albergatori morosi che dovevano sborsare bollette dell'acqua da migliaia di euro.

"Molte strutture alberghiere - ha affermato l'assessore alle Finanze, Salvo Cilona - sono state avvertite del drastico provvedimento attraverso posta certificata e si stanno mettendo in regola. Il programma degli interventi di questa settimana prevedeva una ventina di distacchi. Molti saranno evitati perché le strutture si sono presentate agli uffici, avviando un piano di rientro dal debito che potrà essere rateizzato".

La guerra ai morosi avviata ufficialmente con un avviso del sindaco, Eligio Giardina, sta avendo i suoi frutti per le casse comunali. La fase operativa delle previste procedure di distacco per i morosi dell’acqua è stata, comunque, ufficialmente avviata. Il personale dell’acquedotto comunale è entrato in azione presentandosi all’ingresso di una nota struttura turistica della zona a mare di Taormina per effettuare, "tenaglie alla mano", la sospensione della fornitura del servizio idrico. La gestione ha contattato, immediatamente, gli uffici del Comune per comunicare l’intenzione di voler avviare le procedure per il pagamento richiesto. Si parla di bollette che in qualche caso arrivano anche a 50mila euro.

Mauro Romano