Struttura sottodimensionata per lo smaltimento dei liquami nei periodi più affollati e mancata esecuzione di un'ordinanza del Tribunale di Messina nella quale veniva richiesta la copertura delle vasche di decantazione. Queste in sintesi le anomalie riscontrate da parte del consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, in riferimento al depuratore posto sulla strada statale 113 nei pressi di San Saba e che ha reso note in una comunicazione alla stampa rivolgendosi al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al direttore generale ed al presidente dell'AMAM, Claudio Cipollini e Leonardo Termini, ed all'assessore ai lavori pubblici ed al relativo dirigente, Sergio De Cola ed Antonio Amato.

Faccio presente agli Organi – spiega Biancuzzo – che il depuratore ubicato a pochi metri dalla strada statale 113 al km 27, sin dalla sua realizzazione ha presentato sempre gravi anomalie strutturali e di mal funzionamento, in particolare la struttura è stata dimensionata per smaltire i liquami della popolazione residente durante il periodo invernale. Durante le ferie estive e durante le festività detta popolazione aumenta notevolmente e logicamente l’attività di depurazione di liquami fognari è gravemente insufficiente”.

Un'altra anomalia strutturale – continua il consigliere circoscrizionale – è costituita dal fatto che i liquidi fognari affluiscono in enorme vasche senza copertura ove decantano e fermentano in attesa di essere immessi nella condotta sottomarina asservita al depuratore. Ciò comporta che dette vasche, completamente aperte, diventano una vera e propria incubatrice per zanzare, insetti e pappataci”. “Il Giudice istruttore del Tribunale di Messina, – spiega Biancuzzo – in accoglimento al ricorso presentato da alcuni residenti della zona, ordinava all’AMAM di provvedere al completamento della piantumazione intorno all’impianto di depurazione ed al Comune di Messina di provvedere con idonee opere alla copertura delle vasche di decantazione per attenuare le esalazioni”.

E conclude: “Nella qualità di consigliere chiedo di sapere quali sono i motivi che a distanza di oltre 8 anni non sono state coperte le vasche di decantazione come ordinato dal giudice. Chiedo inoltre agli Organi in indirizzo di provvedere immediatamente alla copertura delle vasche di decantazione presso il depuratore di San Saba”.

Paolo Fabrizio Mustica