Bufera sull'elipista della piscina prevista in occasione del G7. Il presidente del Corpo volontario di soccorso in mare, Giuseppe Sperlinga, che gestisce la piscina di contrada Bongiovanni, ha inviato una missiva alla presidenza del Consiglio nazionale ed altri Enti, per evitare che venga realizzata un'elipista permanente nei campetti sportivi annessi alla struttura natatoria che rischierebbe di cancellare 17 anni della sua attività.

Secondo l'associazione di volontariato esiste anche un vincolo per realizzare, proprio nei campetti, un teatro all'aperto finanziato da un mutuo da quasi 500mila euro con il Credito sportivo. Il contratto con il Comune sarebbe valido fino al 2026. Il Comune sostiene che la struttura dovrebbe essere liberata l'otto marzo prossimo per scadenza del contratto. Proprio ieri, alcuni funzionari dello Stato hanno effettuato un sopralluogo al complesso sportivo. In serata, il Consiglio comunale si dovrà esprimere su una variante al Prg allo scopo di consentire la realizzazione dell'elipista permanente.

Mauro Romano