Mettere in conto che la sfiducia al sindaco possa non passare è cosa buona e giusta. I messinesi sperano che oggi si scriva la parola fine alla peggiore sindaca tura di sempre, ma di mezzo ci sono 27 voti.

Il sindaco Renato Accorinti da qualche giorno non rilascia dichiarazioni ufficiali probabilmente per non esacerbare gli animi, anche perché in questo momento rimarrebbe ancorato alla poltrona di primo cittadino e non avrebbe senso smuovere la acque stagnanti. A Palazzo Zanca si respira aria di finta normalità in vista del dibattito che precederà il voto di questa sera. Secondo le più ottimistiche previsioni la votazione dovrebbe arrivare a notte fonda.

Nei giorni scorsi sono stati caricati di responsabilità di “genovesiani”, i consiglieri direttamente riconducibili a Francantonio Genovese, ma il leader ha lasciato liberi i suoi come rivelato da Donatella Sindoni sui Social. Sbilanciarsi in previsioni quindi sarebbe un azzardo anche perché i consiglieri “dissidenti” del Pd non hanno sciolto le proprie riserve. Infatti, Gennaro, Cardile e Iannello non è detto che votino a favore della sfiducia.

E’ quindi evidente che il gruppo “genovesiano” non può essere considerato determinante se i rappresentanti del Pd in seno al consiglio comunale sono più propensi per salvare il primo cittadino.