Politica
Piano Spiagge, Sanò: “Il Rup coinvolga le circoscrizioni”
Il consigliere circoscrizionale chiede al Responsabile unico del procedimento di porre una maggiore attenzione nei confronti delle istituzioni più vicine ai cittadini prima adottare delle decisioni che possano avere delle ripercussioni dirette sugli stessi abitanti
- 15/02/2017redazione
“Rimango sempre perplesso quando leggo di riunioni e incontri su progetti come il Piano Spiagge che hanno fortissime ricadute su tutti noi e le istituzioni, come le circoscrizioni, che vengono puntualmente estromesse”. È quanto afferma il consigliere circoscrizionale di Sicilia Futura, Giuseppe Sanò, in riferimento al mancato coinvolgimento della VI Circoscrizione nella redazione del Piano Spiagge.
“Sembra assurdo – continua Sanò – che la circoscrizione con il più vasto territorio lambito dal mare non venga interpellata. Ricordo infatti che la nostra circoscrizione è quella compresa tra il villaggio Pace e Ponte Gallo dove sussistono svariati chilometri di spiagge molte delle quali negate ai cittadini e ricordo benissimo che, in occasione di un incontro tenuto dall’attento e istituzionalmente corretto ex assessore alle politiche del mare, Filippo Cucinotta (dimessosi nel 2014 per dedicarsi all'attività di ricercatore universitario, ndr), si era affrontato, per esempio, l’annoso problema degli accessi al mare di via Senatore Arena del villaggio Torre Faro. Nel suddetto incontro, al quale ho partecipato su invito dell’ex assessore, era stato concordato che il PUDM (Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo di Messina) avrebbe guidato la scelta dei varchi da destinare alla libera fruizione spiagge. Da quel momento il silenzio più assoluto, ed è impensabile immaginare che qualcuno possa prendere decisioni con ricadute sul territorio senza discuterne con chi poi deve confrontarsi con i destinatari finali delle scelte, ovvero le circoscrizioni”.
E conclude: “Non è più possibile accettare decisioni non condivise e calate dall’alto, o fare riunioni riparatorie che hanno il solo fine di predisporre la divulgazione della scelta operata. Dal momento che i cittadini sono ancora in tempo per presentare osservazioni, il Responsabile unico del del procedimento (Rup) ha ancora margini temporali per recapitare alle circoscrizioni un invito per condividere il processo e, se le parole non sono solo slogan, lo faccia presto”.
Paolo Fabrizio Mustica