Ricostituire l’ufficio di presidenza del Consiglio comunale. Uno dei primi atti dopo la lunga maratona sarà proprio questo, alla luce delle dimissioni dei vice presidenti Nicola Crisafi e Nino Interdonato. A Palazzo Zanca spirano venti di fronda e dopo la bocciatura della mozione di sfiducia non è escluso possa partire un attacco frontale alla presidente Emilia Barrile per la quale si profila la “sfiducia”.

Infatti, da indiscrezioni trapelate pare che in aula si voglia cambiare radicalmente la presidenza. La vicenda della delibera sulla decadenza della Sindoni sta infatti portando dietro di sé alcuni strascichi. Non è escluso che l’asse Dr-Unione di Centro-Ncd con l’appoggio del Pd e di qualche elemento del centro-destra, possa portare al blitz contro la Barrille.