La strada di via Madonna delle Grazie a Gesso è stata finalmente riaperta. L’arteria era chiusa dall’1 febbraio del 2014, quando per via delle piogge si è scatenata una frana che ha provocato una voragine. Per quasi tre anni la strada è rimasta chiusa, almeno fino ad oggi, per la gioia dei consiglieri della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo e Nunzio Cardullo, che ringraziano le istituzioni cittadine per il risultato conseguito.

I due consiglieri in un documento ricordano l’iter seguito in questi 36 mesi:” Giorno 5 febbraio 2014 si è svolto un tavolo tecnico, al Comune di Messina, tra l’allora assessore alla Protezione civile Cucinotta, all’Urbanistica De Cola, ai consiglieri della VI Circoscrizione ed alla presenza di numerosi residenti del Villaggio Gesso, per discutere dei lavori di messa in sicurezza della strada franata.

Durante la riunione, l’assessore De Cola ha dichiarato: "Si sta lavorando ad un progetto per mettere definitivamente in sicurezza i luoghi. Faremo di tutto per riuscire a finanziare le opere necessarie. Abbiamo le somme per fare i sondaggi geognostiche che faremo subito, non aspetteremo che venga giù un altro pezzo di muro. In data 10 giugno 2015 durante una riunione tenutasi sui luoghi con i consiglieri circoscrizionali ed alla presenza dell’assessore ed al  dirigente ai lavori pubblici".

De Cola comunicava che i lavori di messa in sicurezza della strada non potevano iniziare per mancanza di fondi e che avrebbe fatto di tutto per recepire le somme necessarie per mettere in sicurezza il muro. In data 24 giugno 2015, con prot. 151474 l’assessore comunicava che il dipartimento era riuscito ad individuare i fondi per finanziare i lavori; importo 190mila euro.

I primi di ottobre 2016 la ditta "Diva" di Vallelunga Pratameno, aggiudicataria dell’appalto, ha iniziato i lavori di messa in sicurezza del muro franato il 1 febbraio 2014. Da qualche giorno è stata riaperta la strada. Non siamo dei tecnici - conclude Biancuzzo - ma abbiamo accertato che la ditta ha eseguito ottimi lavori. Ragion per cui ringraziamo tutti”.