Ionio
A18, un'autostrada dai due volti
Il G7 potrebbe migliorarla, ma da Taormina a Messina sono tanti i problemi su un tratto che paga le scellerate gestioni del passato
- 21/02/2017redazione
Cambio di rotta o più semplicemente cambio di look per l’A/18 Messina-Catania che dopo anni di abbandono sta forse ricevendo le adeguate “attenzioni” da parte del Cas (Consorzio autostrade siciliane). Saranno due mesi critici per quanti percorreranno l’importante arteria, ma sacrifici e disagi saranno “ripagati” con un’autostrada più sicura, questo almeno nelle intenzioni del Consorzio. Quanto meno si cerca di mettere delle pezze rispetto alle scellerate gestioni del passato.
Allo stato attuale, malgrado qualche intervento a “macchia di leopardo”, l’A18 sembra divisa in due tronconi, da Messina a Taormina con problemi e pericoli di tutti i tipi e da Catania a Taormina, leggermente più sicura, forse perché "battuta" da politici e rappresentanti istituzionali diretti nella Perla dello Jonio" e provenienti dall'aeroporto "Fontanarossa".
Dalla città dello Stretto a Taormina, nel tratto che più ci interessa, l'autostrada non "brilla" per sicurezza: asfalto sbriciolato in più punti, svincoli scarsamente illuminati, gallerie in penombra, colonnine Sos inutilizzabili e sterpaglie che stanno prendendo il sopravvento sulla segnaletica fino ad “invadere” la sede stradale. Situazioni di estremo pericolo per automobilisti, camionisti e motociclisti, che devono affrontare mille difficoltà prima di giungere a destinazione. Per non parlare delle frane, una ha praticamente invaso la carreggiata all'altezza di Letojanni e nonostante i proclami è ancora in bella mostra, costringendo gli automobilisti ad uno dei tanti cambi di corsia.
L’ELENCO DEGLI INTERVENTI
Per la messa in sicurezza dell’autostrada sono stati disposti lavori di manutenzione su tutta la tratta anche se, ad onor del vero, alcuni interventi sono già stati realizzati, per esempio la posa dell’asfalto drenante in prossimità dello svincolo di Giardini (direzione Messina) ed il ripristino della pavimentazione tra Acireale e la barriera San Gregorio (direzione Catania). Le maggiori attenzioni saranno riservate al tratto messinese dell’A18 tra lo svincolo di Taormina e Tremestieri. Per rifare il manto stradale sarà necessario chiudere alternativamente la corsia di marcia e quella di sorpasso solo in prossimità dei luoghi in cui saranno eseguiti gli interventi. Operai già all'opera ed interventi quasi terminati tra Alì e Scaletta, in direzione Messina.
Gli interventi dovrebbero essere ultimati intorno al 15 maggio con turni di lavoro che inizieranno alle 7 e si concluderanno alle 17 (naturalmente festivi esclusi). Lavori in corso anche tra Fiumefreddo e Giarre per la conservazione di un cavalcavia ricadente nel comune di Santa Venerina.
Non è finita, visto che gli interventi di manutenzione riguarderanno la tangenziale di Messina e successivamente l’A20 Messina-Palermo. L’obiettivo è ripristinare gli standard di sicurezza e garantire spostamenti sicuri su due assi particolarmente trafficati che mettono in comunicazione le città più importanti dell’isola.