Cronaca
Arrestato Siclari, ex patron dell'AICON
L'imprenditore è finito nei guai per il fallimento della società che realizzava yacht di lusso. Sequestrato "Borgo Musolino"
- 21/02/2017redazione
I militari della Guardia di Finanza hanno notificato tre ordini di carcerazione, uno in carcere, nei confronti di Pasquale Siclari, già patron dell’AICON Spa, società fallita, e di due suoi collaboratori.
Siclari è finito dietro le sbarre mentre Pietro Pappalardo e Salvatrice Gitte, due suoi collaboratori sono finiti ai domiciliari. Sequestrati inoltre beni per 4 milioni. L’inchiesta è stata condotta dal Procuratore di Barcellona Emanuele Crescenti. I particolari sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina.
L’Aicon, società quotata in Borsa, realizzava yacht di lusso nella zona industriale di Giammoro. Oltre agli arresti i finanzieri hanno eseguito anche una misura patrimoniale con il sequestro preventivo per equivalente di beni per oltre 4 milioni di euro tra i quali anche un complesso immobiliare turistico-alberghiero, di 55 ettari, situato sui Colli messinesi, ristrutturato qualche mese addietro.
Secondo l'accusa il complesso "Borgo Musolino" sarebbe stato realizzato con i soldi "sottratti" al fallimento delle società che facevano riferimento all'imprenditore messinese.