ACR
Messina-Catania: le pagelle
- 26/02/2017redazione
Berardi: Il portierone, chiamato poco in causa dagli etnei, non gli riesce il miracolo sui due gol, sopratutto sulla marcatura di Barisic. Si complica la vita in un'uscita alta. Voto 5,5
Maccarrone: A sorpresa si ritrova in campo per l'indisponibilità di De Vito, fa il suo sporco lavoro e poche volte va in affanno. Va vicino al gol che il portiere etneo gli nega. Divide le responsabilità del primo gol con gli altri centrali. Voto 5,5
Rea: entra in campo con...il caschetto. Ha la responsabilità di mancare il secondo vantaggio per il Messina quando si ritrova a tu per tu con Pisseri. Tenta la via del gol anche nel primo tempo. Divide la responsabilità del primo gol con gli altri centrali. Voto 5
Bruno: solita partita da gladiatore, ma stavolta paga gli errori da centrale sulla prima rete e sulla seconda Barisic lo sorprende con troppa facilità. Voto 5
Sanseverino: Consueto lavoro oscuro, favorito dall'espulsione di Gil si trova molte volte in solitudine ed inizialmente si rende pericoloso in area di rigore catanese ma, dopo i primi venti minuti è spesso ignorato. Voto 6 (Plasmati dal 42' st: s.v.)
Grifoni: Solito motorino sulla fascia con un campo che non lo agevola. Commette una stupidaggine che potrebbe costar cara quando tiene per la maglia Pozzebon procurando il calcio di rigore che, fortunatamente l'ex compagno sbaglia. Per correttezza c'è da aggiungere che in quell'occasione assistente ed arbitro non si accorgono della doppia posizione di fuorigioco di Pozzebon e Tavares. Voto: 5
Da Silva: Tanto movimento, sempre presente nel vivo dell'azione. Nel primo tempo tenta la via del gol ma uno dei miracoli di Pisseri gli nega questa gioia. L'errore della scivolata che lascia il Messina in dieci pregiudica la prestazione. Voto 4,5
Musacci: Quando gioca così, sarà anche per la vicinanza di Da Silva, Sanseverino e Mancini, è veramente bello vederlo orchestrare il gioco e calamitare su di lui tanti palloni. Voto 6,5
Mancini: Questa volta meno appariscente del solito, limita gli inserimenti in avanti, si muove come sempre per far muro a centrocampo. Viene sostituito per errore, visto che in campo rimaneva quel Da Silva, già ammonito. Voto 5,5 (dal 20' st Foresta: Il motorino calabrese, al rientro dall'infortunio, cerca di dare il suo contributo ad un centrocampo che perde quasi subito una pedina. Segue il contropiede di Milinkovic che potrebbe chiudere la partita e si arrabbia tantissimo quando, due contro uno, il franco-serbo lo ignora del tutto, nonostante la migliore posizione. Sul ribaltamento di fronte parte proprio dal suo lato scoperto parte il cross del pareggio etneo. Voto 5,5
Milinkovic: Come sempre è croce e delizia di questa squadra. Fa impazzire centrocampisti e difensori etnei con le sue accelerazioni, crea azioni pericolose e lui stesso le distrugge non alzando mai la testa nel momento giusto. Voto 4,5
Anastasi: Ha la sua bella occasione nel primo tempo ma la spreca tirando, di fretta, addosso a Pisseri. Si procura un calcio di rigore nettamente in area per un'idiozia di Russotto che non è un difensore e grazie all'assistente che lo vede dentro l'area. Favorisce l'espulsione di Gil ma è troppo inconsistente in area di rigore. Voto 5
Lucarelli: il tecnico ha una squadra più...serena e sopratutto recupera quasi tutti tra infortunati e squalifiche. Nel dopo gara si addossa tutte le colpe di una sconfitta da...polli. In effetti, commette l'errore marchiano di sostituire Mancini e non Da Silva già ammonito. Voto 4,5
Catania
CATANIA: Pisseri 8; Gil 4, Bergamelli 6, Marchese 6,5; Russotto 5,5 (65’ Parisi 6), Biagianti 6, Bucolo 6,5 (68’ Barisic 7), Fornito 6,5, Djordjevic 6; Pozzebon 6, Tavares 6. Allenatore: Mario Petrone 6,5
Paolo Crisafi - Alessandro Tavani