Mentre il servizio per le mense scolastiche risulta moribondo, il Ragioniere generale del Comune Cama non si presenta neppure davanti allo spiegamento di forze allestito dalle parti sociali e dai lavoratori del settore. Un’altra protesta in atto questa mattina a Palazzo Zanca durante la seduta di Commissione Bilancio o meglio un’invasione scatenata dalle ire del personale impiegato. L’assessore Daniele Ialacqua si espone al posto del responsabile Cama e cerca di rispondere alla Filcams Cgil con in testa il Segretario Generale Carmelo Garufi. La richiesta della categoria occupazionale è precisa e senza possibilità di fraintendimenti: tornare a svolgere le proprie funzioni in tempi ormai strettissimi ovvero entro il prossimo 9 aprile.

“La non curanza dell’Amministrazione sull’operato degli Uffici di Ragioneria non può condizionare il futuro della classe lavoratrice” - dichiara Garufi. Se non si verificasse il riavvio del servizio entro quella data, scatterebbero i licenziamenti così come recita la legge, a distanza di un anno dalla sospensione. A mancare è ancora il benestare di Cama che ha scritto una relazione dello stato dell'arte, riferito in Aula dall'assessore Ialacqua. La strada da seguire, come aveva spiegato il dirigente del Dipartimento Politiche Scolastiche Salvatore De Francesco, è quella di espletare il bando che possa far ripartire il servizio e che necessita dell'autorizzazione della Ragioneria. Deve essere quest'ultima a dire l'ultima parola per rintracciare una somma che copra la durata dell'attività fino alla fine dell'anno scolastico.

Domani pomeriggio, la riunione della Giunta Accorinti dovrebbe sciogliere le riserve e condurre alla firma degli uffici preposti. 

Marcella Ruggeri