La notizia ci è trapelata in maniera quasi "soft" ed informale oggi a margine di un incontro con le scuole, in materia di raccolta differenziata. E l'assessere all'Ambiente Daniele Ialacqua ci aveva dato sentore di questo annuncio a breve gittata. Il prescelto per la complicata delega al Bilancio è l'esperto di conti pubblici Vincenzo Cuzzola, reggino e 61enne. In arrivo a distanza di poco anche il comunicato stampa di palazzo zanca. Il nuovo assessore verrà presentato venerdì 3 marzo, alle 10.30, nella Sala Falcone Borsellino del Comune. Il sindaco, Renato Accorinti, ha indetto una conferenza stampa per far conoscere il nuovo esponente della Giunta municipale, che si avvicenda al dimissionario Luca Eller Vainicher. Cuzzola avrà anche le deleghe alla Programmazione ed ai Tributi.

Accorinti ha avuto un faccia a faccia ieri con Cuzzola all’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti”. Pare che il Sindaco abbia manifestato una spontanea empatia. Il tecnico reggino nella città natale ha una lunga carriera politica che passa da consigliere di circoscrizione, a quello comunale fino a presidente di commssione Bilancio ed assessore alla programmazione nella legislatura dell'amato Falcomatà. Secondo dati accertati, ha risollevato le sorti del palazzo comunale dell'altra sponda come dirigente al bilancio con Demi Arena nel 2011 prima del commissariamento. E' stato consulente formatore di molti enti in tutt’Italia, collabora con il Gruppo Maggioli ed è Direttore Generale di Interdata S.r.l. e ha preparato recentemente molti piani di riequilibrio, tra cui quello della Provincia di Ascoli.

Persino il predecessore Eller ha speso parole di stima per lui. Le problematiche da toccare con mano a Palazzo Zanca sono appunto il piano di riequilibrio, la valorizzazione dei beni comuni e la gestione dei tributi e delle Partecipate. Cuzzola, in base al suo curriculum, mostra di avere una sua rigorosità professionale, tale da immergersi nel lavoro già da questa stasera. Dopo l'ex assessore alla cultura Tonino Perna, la sindacatura Accorinti porta a casa una doppietta di esperti calabresi, segno che in questa città, forse, non si rintracciano le giuste eccellenze per ruoli troppo specialistici. L'attuale assessore allo sviluppo economico Guido Signorino non avrebbe accettato per la seconda volta la carica "bollente"; anche se circolava l'idea di riproporglielo, ci ha confessato: "nessuno me l'ha chiesto ufficialmente". Sarebbe stato buttarsi sul rogo, stavolta con consapevolezza.

Essendo originario di Reggio, il neo giocatore della squadra accorintiana potrebbe anche dedicarsi ad estendere l’Area Metropolitana dello Stretto, di cui si respira la polvere delle macerie dell'ex Provincia e di tanti progetti conservati in un cassetto, chissa poi di chi. Eppure queste due città, che si specchiano e si intrecciano nella storia, nei patrimoni culturali, in competeneze ed assessori, restano separate da un muro d'acqua che è un meraviglioso e che dovrebbe unire e non dividere attreverso una nuova politica dei trasporti, della comunicazione e del turismo per elaborare una sinergia di progettualità, non solo sulla carta. 

Marcella Ruggeri