Alcuni comuni del comprensorio messinese sia sul versante tirrenico che ionico avranno i rubinetti a secco per un paio di giorni. I tanto attesi e previsti lavori di manutenzione partiranno il prossimo martedì 7 marzo. Questa è la ragione che porterà la Siciliacque a sospendere l'attività dell'acquedotto Alcantara dalle 6 del mattino. L’ente regionale rende noto il suo crono programma per cui gli abitanti di diverse non sprizzeranno di gioia per quanto si tratti di interventi di durata circoscritta. In particolare, a pagare le spese saranno i comuni di Castelmola, Gaggi, Graniti e Taormina dove il flusso idrico verrà regolamentato entro le 8 del giorno dopo quindi durante la “ricorrenza della donna”. Situazione diversa per altri comuni direzione Catania ovvero Ali Terme, Casalvecchio, Gallodoro, Forza D'Agrò, Furci Siculo, Itala, Letojanni, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Sant'Alessio Siculo, Savoca, Santa Teresa di Riva e Scaletta Zanclea dove la fornitura idrica, che verrà messa in stand by sempre il 7 marzo, tornerà alla normalità entro le 6 del 9 marzo.

Le operazioni comporteranno l’ausilio di più squadre di tecnici della Siciliacque: verrà sostituita la presa nella 2° galleria Gaggi-Castelmola; verranno eseguiti lavori di rifacimento del piping e rimpiazzo delle apparecchiature del partitore Castelmola-Taormina, sostituzione dei congegni idraulici del 2° pozzetto interruttore a valle della galleria Ogliastrillo.

Marcella Ruggeri