Politica
Disagio giovanile, Sanò: “Investire più in cultura”
Il consigliere circoscrizionale ha lanciato un monito alle diverse istituzioni affinché si impegnino maggiormente a promuovere la formazione degli adulti di domani
- 06/03/2017redazione
“Stiamo attraversando un periodo buio, senza precedenti. Il dissesto non riguarda più solo l’amministrazione comunale e le sue finanze”. A lanciare l'allarme è il consigliere della VI Circoscrizione, Giuseppe Sanò, in riferimento all'elevato degrado tra le vie cittadine, evidente segnale di un diffuso disagio giovanile che spinge i ragazzi a non rispettare la cosa pubblica: “Le istituzioni, la scuola, la famiglia e persino la Chiesa hanno fallito nella loro missione, il degrado alberga tra le nostre strade”.
“Certo – continua il consigliere circoscrizionale – la soluzione più facile sarebbe quella di riempire di telecamere l’intera città e di aumentare il numero delle forze dell’ordine. Ma cosa stiamo facendo per aiutare i nostri ragazzi? Li abbiamo abbandonati e le responsabilità sono da ricercare in ognuno di noi. Ogni volta che qualcuno imbratta un muro, distrugge una panchina, vuol dire che un genitore ha trascurato il proprio figlio, un insegnante ha seguito il programma scolastico tralasciando l’insegnamento più grande, cioè il rispetto per il bene comune”.
E conclude: “Non mi rassegno a vivere nell’abbandono assoluto, vorrei che ognuno di noi si adoperasse di più per il proprio territorio. Le istituzioni trovino i fondi per creare cultura, le scuole insegnino l’amore per il bene comune, le famiglie ritornino ad educare i propri figli”.
Paolo Mustica