Taormina
G7, i dubbi dei commercianti
Incalzanti domande al sindaco Giardina che a sua volta rassicura: Taormina sarà una città aperta

- 07/03/2017redazione
I commercianti vogliono risposte certe dall'organizzazione del G7. Oltre duecento negozianti si sono riuniti nella sala consiliare di Palazzo dei Giurati, per incontrare il sindaco, Eligio Giardina. Numerosi sono stati gli interventi che sono stati incalzanti. "Non si può perdere più tempo - ha affermato il presidente di Imprenditori per Taormina, Franco Parisi, che ha organizzato l'evento - abbiamo grande preoccupazione per la realizzazione delle opere previste per il Palazzo dei Congressi.
Chiediamo che sia pronto per il G7 e deve restare fruibile, poi, per 365 giorni all'anno. Non è sufficiente per la città solo un'agibilità provvisoria della struttura. La via Garipoli va aperta al transito dei bus ed eliminato il divieto di accesso per i mezzi pesanti. Bisogna risolvere il problema del viadotto Sant'Antonio che ha un pilone minacciato alle acque meteoriche. Il tutto va sempre pensato in ottica G7 ed anche perché i turisti non possono arrivare con il bus a Taormina.
La "Perla dello Jonio", stando alle rassicurazioni del sindaco, sarà una città aperta. I negozi non saranno chiusi e non ci sarà niente off limits per i turisti, se non, in prossimità dell'evento. Fino al 2 maggio Taormina sarà aperta a tutti e qualche limitazione è prevista solo per i momenti successivi.
Mauro Romano